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lunedì 27 febbraio 2012

Summit MMT Rimini

Sono stato al summit MMT di Rimini quindi non ho potuto seguire il blog in questi giorni. Sto cercando di tradurre altri testi da poter pubblicare presto, ma come ho detto sin dall'inizio è difficile per me sostenere il lavoro di un blog, non ho abbastanza tempo nè energia. Faccio quindi un appello a coloro che capitano su questo blog ed hanno la volontà di contribuire ad esso, traducendo articoli o testi riguardanti la MMT, oppure scrivendo articoli, oppure in qualsivoglia altra maniera di contattarmi. Siete ovviamente i benvenuti come sempre. Un saluto a tutti gli altri partecipanti al meeting, e non erano pochi...

mercoledì 22 febbraio 2012

Citibank vs austerity

Nelle ultime settimane anche in ambienti economici ortodossi iniziano a far breccia alcune argomentazioni care all'eterodossia economica, soprattutto su temi come l'austerità ed il sistema monetario. Così cercherò per quanto possibile, e come sempre in maniera molto succinta, di darne conto attraverso alcuni post quando ne capiterà l'occasione.

domenica 19 febbraio 2012

Il "mistero" argentino

Ricevo da un lettore e pubblico un commento ad un articolo pubblicato su Phastidio.net dal titolo Il "mistero" argentino.


Mario Seminerio, autore del blog economico Phastidio.net scrive oggi un articolo sul caso argentino e sulle cause dell’inflazione a doppia cifra che da tempo perseguita lo Stato sudamericano. Dopo un breve resoconto delle difficoltà di cogliere quale sia la reale entità del tasso d’inflazione, vista la divergenza nei numeri offerti da varie fonti, l’economista passa ad analizzare brevemente gli aggregati monetari, sostenendo che la causa dell’inflazione in Argentina sia la progressiva crescita della quantità di moneta in circolazione, concludendo: "Pronti per la chiusa? Eccola: l’economia argentina è tenuta in piedi da spaventose dosi di droga monetaria, oltre che da menzogne palesi e manifeste. Ad un certo punto la situazione evolverà: tentare di sgonfiare gli aggregati monetari causerà uno shock all’economia (leggasi un crollo), disoccupazione e proteste di piazza. Continuare a perseguire una floridezza tossica come l’attuale potrebbe invece mandare gli aggregati monetari fuori controllo e con essi l’inflazione, oltre ad accelerare la fuga di capitali. Vediamo in quanto tempo arriveremo all’esito finale, per questo paese tanto amato dai sognatori italiani anti‐debito."

mercoledì 15 febbraio 2012

Meccanismo di allerta

E' stato pubblicato ieri il primo report del nuovo meccanismo di allerta redatto dalla Commissione Europea al fine di monitorare gli sbilanci economici all'interno dell'Unione Europea. Per chi volesse può consultare il documento a questo link.  I dati presentati non sono una novità in quanto risalgono al 2010, ci permettono però di avere un quadro d'insieme sull'andamento dell'economia nei vari paesi europei. I risultati, scontati, vedono i paesi periferici in difficoltà in molti dei parametri presi in considerazione, mentre la situazione dell'Italia è migliore di molti altri paesi ed è molto simile a quella di Francia e per certi versi Germania. Riporto qui sotto due grafici che riassumono la situazione dei vari paesi in osservazione.